Tecniche di autodifesa magica: Le energie negative esistono? E gli attacchi magici come il malocchio e la jella? Impariamo a distinguerli, ma soprattuttto tutte le tecniche più valide per difenderci magicamente ed eliminare le nagatività. Dipende tutto dalla nostra mente..
Da sempre nel linguaggio comune sono presenti parole come jella, iettatura, che indicano con linguaggi più o meno coloriti la credenza che nella vita può accadere di essere bersaglio di energie poco desiderabili e che ci possono recare danno, si tratta di energie che ci arrivano in modo inconsapevole e che vanno invece distinte da un altro tipo di energia che la tradizione magica, e anche il folklore, indicano come malocchio e fatture, cioè atti magici volontari volti a danneggiare una specifica persona. Ci sono infiniti trattati su questi argomenti, ma si tratta solo di mere superstizioni e di credenze che nel mondo moderno dovrebbero essere già scomparse? Oppure dietro a tutto questo si cela una verità? E soprattutto se gli influssi negativi esistono, come fare a difendersi da essi?
Sommario
Il mondo magico
Ci sono molteplici strumenti per difendersi magicamente dalle influenze che riteniamo indesiderabili, tuttavia il primo e più importante strumento di difesa che possediamo è la nostra mente. Tutto accade dentro di noi: le forze negative esistono semplicemente perché fanno parte della natura umana. Questa è la semplice verità che sta dietro alla tradizione! In primo luogo però dobbiamo convincerci che non esistono forze negative a priori: il mondo magico non è un mondo fatto di dati “oggettivi”, ma è un mondo di simboli, di impressioni, sensazioni una realtà “altra” che coinvolge il nostro sesto senso. Quando ci muoviamo nell’universo magico quindi non è possibile, né desiderabile, prescindere dal soggetto: dobbiamo sempre tenere conto di chi siamo, di dove ci troviamo in un momento della vita e di dove stiamo andando. Rispondere a queste semplici domande è cominciare a pensare in modo “magico”.
La natura delle energie negative
Fatta questa importante premessa, tutte le volte che parliamo di “negatività”, “influssi negativi”, “sfortuna” e così via, dobbiamo essere consapevoli che ciò che per me risulta negativo, può essere positivo per un’altra persona: per questo motivo non possiamo prescindere dalla soggettività. Le negatività da cui ci dobbiamo difendere sono quindi qualcosa che riteniamo non desiderabile per noi. Qualcosa di non allineato alla nostra volontà. Il male assoluto, quindi non esiste e non esistono forze malvagie con cui combattere: non esistono persone assolutamente negative o altre positive, ma possiamo trovarci in un momento più o meno critico della nostra vita in cui forze diverse sono in gioco. Se pensiamo che alcune di queste forze ci stiano remando contro rispetto ad un risultato che vogliamo ottenere o rispetto a noi stessi, ciò che siamo, ciò che sentiamo, le cose che abbiamo creato, dobbiamo innanzitutto identificare il “potere” con cui abbiamo a che fare e la sua origine, prima di eseguire una qualsiasi operazione di autodifesa magica.
Divinazione con la goccia d'olio
Se sospettiamo un’influenza negativa da parte di una persona possiamo diagnosticarla con un metodo tradizionale. Prendiamo una scodella d’acqua (meglio l’acqua lustrale), buttiamoci qualche grano di sale benedetto e facciamo sull’acqua tre segni della croce con una ampolla d’olio. Lasciamo cadere nell’acqua sette gocce di olio. Se l’olio si disperde non c’è maleficio, se le gocce invece si raccolgono insieme siamo sotto l’influsso di energie malevole.
Riconoscere le negatività
Per riconoscere questo potere la regola aurea è “partire in primo luogo da noi stessi e riconoscere in noi quello che ci disturba”. Potremmo avvertire in noi un senso di paura ed oppressione, avere incubi ricorrenti, tono dell’umore depresso, fino ad arrivare ad vero e proprio cambiamento di carattere (spesso non saremo noi a notarlo, ma le persone che ci stanno accanto): questi che abbiamo appena elencato sono i cosiddetti sintomi “psichici”. Ma esistono anche dei veri e propri sintomi fisici degli influssi negativi come deperimento e astenia, avvertire odori particolari e sgradevoli, rumori inspiegabili, e ritrovamento di oggetti inconsueti ( e non ci stiamo riferendo a cose eclatanti come bamboline trafitte da spilli!).
Distinguere le influenze negative dalle nevrosi
Ovviamente dobbiamo distinguere tra esperienze psichiche e “allucinazioni” soggettive: dobbiamo cioè essere ben sicuri di non scambiare un’influenza negativa o un “attacco psichico”, cioè qualcuno o qualcosa che desiderano danneggiarci intenzionalmente, con un riverbero dei nostri complessi e nevrosi. Certo la diagnosi differenziale tra una nevrosi (o peggio una psicosi) e un attacco psichico di forze sottili che provengono da entità, cose o persone che vogliono recarci danno, è difficile: un serio attacco psichico è in grado di provocare un esaurimento che sconfina nella psicosi e viceversa, una persona, con un disturbo psichico come la depressione, è spesso indifesa davanti ad un attacco
Da dove può provenire un influsso negativo?
Un influsso negativo (o un vero e proprio attacco se è fatto da qualcuno consapevolmente) può avere diverse origini ed è molto importante sapere da dove possono arrivare le forze negative. Le persone inconsapevoli sono la più frequente fonte di vibrazioni distruttive che possiamo incontrare sul nostro cammino. Si tratta tendenzialmente di persone che provano nei nostri confronti invidia, magari non a livello conscio. Consapevolmente cioè non desiderano farci del male, ma magari non gli andiamo a genio o vorrebbero qualcosa di noi che non possiedono. Normalmente, quando stiamo bene, queste persone non rivestono nessun pericolo, ma se viviamo in periodi di particolare stress, il contatto con queste persone può essere nocivo perché non siamo immediatamente pronti a capire le negatività che indirizzano verso di noi e quindi non riusciamo ad alzare le barriere che normalmente alziamo. Il nostro stato di stress, in sostanza, risuona con queste forze e si aggrava.
Esistono poi i cosiddetti “vampiri psichici”: tendenzialmente anche queste sono persone inconsapevoli, sono tutti quelli totalmente centrati sui loro problemi, che ci sommergono di chiacchiere sulle loro condizioni, sulla loro sfortuna. È assai facile riconoscerli perché dopo una chiacchierata con loro ci sentiamo davvero prostrati. I vampiri psichici consapevoli invece cercano di assorbire le nostre energie volontariamente, ma sono una rara eccezione per fortuna. Infine ci sono tutte quelle persone che consapevolmente desiderano il nostro male: tendenzialmente se siamo accorti e sensibili ci accorgiamo quando una persona prova nei nostri confronti dei sentimenti di disprezzo e paradossalmente è la situazione meno pericolosa: tutto si consuma sul piano materiale, perché noi alziamo delle difese e lo scontro può al massimo diventare uno scontro psicologico di due personalità che vogliono prevalere una sull’altra in un muro contro muro. Diversa però la situazione in cui una persona per danneggiarci ricorre a degli atti magici, la guerra psicologica si potrebbe trasformare in qualcosa di più complesso e pericoloso.
In quest’ultimo caso dobbiamo ricordarci che la grande maggioranza dei dilettanti di occultismo è confinata dalla propria inettitudine: non riescono infatti ad ottenere risultati e di conseguenza non rivestono nessuna minaccia. Fin qui abbiamo parlato degli influssi dei viventi, ma anche oggetti particolari (come gli oggetti sacri, oppure cose che abbiamo ereditato, doni, ecc.) possono essere carichi di negatività e quindi vanno maneggiati con cura. Naturalmente la tradizione ci indica che anche entità immateriali come gli spiriti dei defunti possono influenzare negativamente luoghi, ma anche persone, soprattutto quando una persona è mancata di recente, oppure quando andiamo ad abitare in un luogo abitato per lungo tempo da qualcuno che non c’è più. Come arrivare a capire se siamo vittime di influenze che vogliono danneggiarci? In primo luogo possiamo ricorrere all’analisi e all’introspezione seguendo i principi che abbiamo elencato fin qui e interrogarci se quello che ci sta accadendo, se i disturbi che avvertiamo, provengono davvero da un’influenza “sottile”. Se poi abbiamo una vaga dimestichezza con un sistema di divinazione come i tarocchi o le rune, possiamo ricorrere a essi, oppure utilizzare sistemi tradizionali (e un po’ folkloristici!) come la divinazione con la goccia d’olio.
TECNICHE DI DIFESA
Una volta compreso che siamo stati “attaccati”, dobbiamo capire da dove proviene la negatività, è la parte più difficile perché solo l’intuizione ci può aiutare davvero in questo. A volte procederemo a tentoni, ma non sempre la prima medicina è quella che funziona. Per difenderci dalle negatività possiamo affidarci agli elementi, ciascun elemento può contrastare efficacemente una precisa negatività se sappiamo come catturare le sue energie positive. Ecco alcune tecniche molto semplici, ma efficaci, che possiamo usare al bisogno
ARIA: la magia degli incensi contro i vampiri psichici
Ovviamente non sempre potremo portare con noi questa particolare mistura di incenso! Ma se abbiamo bisogno di una protezione particolare nei confronti di qualcuno che letteralmente “assorbe” le nostre energie potremmo agire in via preventiva. Se l’incontro avviene fuori dalla nostra casa, prima di uscire accenderemo un carboncino e bruceremo un pizzico della polvere di questo incenso lasciandoci avvolgere dai fumi che sprigioneranno dal nostro incensiere per qualche minuto. Se invece “giochiamo in casa” basterà accendere l’incenso una mezzora prima della visita che riteniamo “pericolosa”. Potrete trovare incensieri a carboncino in pietra, e anche carboncini, nelle erboristerie più fornite e ovviamente su internet. Veniamo alla ricetta del nostro incenso contro i vampiri psichici. Ovviamente useremo i tre principali incensi solari: la luce “simbolica” di queste resine mescolate insieme spazzerà qualsiasi vampiro psichico, proprio come nella leggenda il Sole, la luce e il fuoco allontanano i vampiri del mito. Prendiamo quindi una parte di Olibano, noto da secoli per la proprietà di purificare le entità maligne, tre parti di Coppale, la resina che più di tutte le altre sembra aver cristallizzato i raggi stessi del Sole e il suo fuoco, e infine una parte di Benzoino che oltre all’influsso solare raccoglie anche gli influssi di Giove e attrae le energie positive che possono diventare un ottimo scudo e in parte le proietta nello psichismo mercuriale. Assieme questi tre principi saranno da una parte un’“arma” magica repellente e al contempo uno scudo anche contro le influenze più insistenti e fastidiose di certe persone che assorbono tutte le nostre energie psichiche!
FUOCO: Bruciare l'invidia
La migliore difesa che possiamo creare utilizzando il potere del fuoco, è quella di ricorrere alla magia delle candele. Da una parte per una questione di comodità: è piuttosto improbabile accendere dei falò in casa, dall’altra perché le candele colorate ci possono aiutare nel gioco delle corrispondenze che in questo caso può essere molto utile. Se riteniamo di doverci difendere dall’invidia e cioè da quelle negatività che ci arrivano tendenzialmente in modo inconsapevole da alcune persone, innanzitutto dovremmo cercare di individuare la persona in questione e cercare di scoprire il suo segno zodiacale. Scoperto il segno zodiacale della persona compreremo una candela del colore del suo segno seguendo le corrispondenze di seguito. Ariete: Rosso; Toro: Verde scuro; Gemelli: Viola; Cancro: Argento; Leone: Giallo-Oro; Vergine: Marrone; Bilancia: Azzurro pastello; Scorpione: Nero; Sagittario: Porpora; Capricorno: Grigio; Aquario: Blu; Pesci: bianco. Assieme a questa candela compreremo anche una candela verde chiaro, il colore dell’invidia, e poi dodici candele arancioni che formeranno il cerchio di fuoco in cui isoleremo la persona e la sua invidia. Incidiamo con una punta sulla candela zodiacale il nome della persona che ci porta le sue negatività. Dovremmo avere organizzato un posto dove poter accendere tutte queste candele e lasciarle consumare fino alla fine. Possibilmente un sabato di Luna Calante. Per prima cosa accenderemo la candela zodiacale e accanto a questa la candela verde dell’invidia: concentriamoci per un attimo visualizzando questa persona e lasciamo poi passare circa mezzora in cui entrambe le candele saranno accese. Attorno a queste due candele formiamo un cerchio di candele arancioni, non teniamole troppo vicine. Sarà questa la nostra barriera di fuoco: visualizziamo per qualche minuto questo muro di fuoco che impedisce alle influenze negative al suo interno di fuoriuscire e visualizziamole mentre si consumano tra le fiamme. Lasciamo consumare tutte le candele prestando attenzione al fatto che le candele al centro dovranno consumarsi prima di tutte le altre. Se questo non avviene dovremmo ripetere l’operazione.
ACQUA: Purificare gli oggetti
Non spenderemo molte parole sul potere che ha l’acqua di purificare gli oggetti, oltre che le persone! Se pensiamo di essere entrati in possesso di un oggetto che ha delle influenze negative, la cosa peggiore è quella di bruciarlo perché non faremmo che liberare il suo potenziale magico. Anche liberarcene buttandolo via ci servirà per la verità a poco, soprattutto se si tratta magari di qualcosa che ci è stato donato o che abbiamo ereditato: renderemmo perenne il legame con l’oggetto stesso. Certo potremmo pensare di donarlo a qualcuno… ma questa idea è poco carina. Se si tratta di un oggetto piccolo di cui non siamo sicuri della provenienza e che sospettiamo possa essere il frutto di un’operazione malevola nei nostri confronti dovremo in primo luogo tenere questo “testimone” nel sale ed eseguire il rituale di protezione degli arcangeli: ci libereremo di questo oggetto gettandolo in acqua corrente. Se invece siamo di fronte a una cosa che ci è stata regalata, o che abbiamo acquistato, o che abbiamo ereditato (un soprammobile, un gioiello) potremmo purificarlo con l’acqua lustrale. Ottenere l’acqua lustrale non è un’operazione semplice, ma è un acqua molto potente per purificare gli oggetti. Recatevi durante la Luna crescente (entro il primo quarto) e prima che sorga il sole, in un prato. Vi sarete muniti di ovatta, di uno spago e di un barattolo: tutto dovrà essere nuovo. Legate lo spago all’ovatta e passatelo sull’erba finché non sarà intriso di rugiada. A questo punto strizzatelo nel barattolo. Raccolta l’acqua che vi servirà una volta a casa prendete un imbuto e una bottiglietta nuovi: mettete nell’imbuto un filtro di carta e procedete a versare l’acqua nella bottiglia. L’ultimo passaggio è accendere un fuoco di legna, mettere l’acqua in una coppa e spegnere nell’acqua un tizzone ardente. Se l’acqua ha troppi residui ripetere la filtrazione. Il potere dell’acqua lustrale durerà fino al quarto di Luna crescente successivo.
TERRA: Uno scudo contro gli spiriti
Quando riteniamo che le influenze negative vengano dai regni dell’invisibile, lo strumento principe per allontanare le influenze nefaste è ovviamente il sale. Dovrà essere sale marino, possibilmente grosso, meglio ancora grezzo. Il sale che vogliamo usare come protezione deve essere opportunamente benedetto. Anche la stessa Chiesa ha le sue formule per l’esorcismo del sale che traggono spunto dal libro dei Re. Una formula altrettanto efficace per consacrare questo elemento è quella di prendere una lama e tracciare sul sale una stella a cinque punte. La stella dovrà avere una punta in alto e due in basso, si procederà dalla punta in alto, alla punta in basso a sinistra, poi verso la punta alla nostra destra, poi verso la punta alla nostra sinistra, poi alla punta in basso a destra e di nuovo alla punta in alto. Mentre tracciamo la stella pronunceremo le seguenti parole: “Che questa creatura di sale sia benedetta; che ogni malignità e ostilità esca da qui per lasciar entrare ogni bene; giacché io ti benedico, che tu possa aiutarmi, per tutti i sacri nomi del Divino”. A questo punto potremmo utilizzare il sale per proteggere in primo luogo la stanza dove dormiamo. Metteremo qualche grano di sale in ciascuno dei quattro angoli della nostra stanza e lasceremo una ciotola pina di sale sotto il nostro letto. Lasceremo passare almeno sette giorni e sostituiremo il sale sotto al nostro letto e negli angoli ed estenderemo la protezione anche al resto della nostra casa mettendo il sale nei quattro angoli della nostra abitazione. La settimana successiva passeremo al luogo dove lavoriamo, con molta discrezione naturalmente, sempre ponendo qualche grano di sale negli angoli. Infine la quarta settimana estenderemo la protezione anche ai quattro angoli dell’isolato dove abitiamo o del nostro giardino, se ne abbiamo uno. Alla fine della quarta settimana tutto il sale residuo dovrà essere rimosso e gettato in acqua (meglio se in mare).
RITUALE DI PROTEZIONE INVOCANDO GLI ARCANGELI
Se sospettiamo un attacco magico consapevole, questo rituale conosciuto come rituale minore di bando del pentagramma potrà esserci molto utile. Dobbiamo avere a disposizione uno spazio dove muoverci in cerchio. Dopo esserci concentrati per qualche minuto e aver visualizzato l’energia negativa che ci è stata gettata addosso, rivolgendoci a nor-est stenderemo le mani avanti nel gesto di proiettare questa negatività. Poi le impediremo di tornare verso di noi portando l’indice alla bocca nel segno del silenzio. A questo punto rivolti a est faremo la croce cabalistica recitando le seguenti parole: Athe (toccando la fronte) Malkuth (toccando il plesso solare) Ve-Geburah (toccando la spalla destra) Ve-Gedulah (toccando la spalla sinistra) Le-Olam (unendo le mani) Amen (puntando le dita in alto) Sempre rivolti a Est tracceremo con la punta del nostro dito la stella a cinque punte come nella figura.