La Chiromanzia è un sistema antico di divinazione che ha affascinato anche grandi pensatori.

Chi di noi non ha mai avuto la tentazione di farsi leggere la mano? Credo tutti. Almeno una volta, nella vita, abbiamo pensato o detto “dai, leggimi la mano!” Il pensiero che il nostro futuro, il nostro destino, siano scritti nelle linee della nostra mano porta ad una irresistibile curiosità.
LA STORIA
Ma la Chiromanzia dove è nata? Da dove deriva la parola? La Chiromanzia è una “scienza” che ha origini lontanissime. Nata in India, si è poi diffusa nel mondo, dalla Cina alla Persia, dall’Egitto alla Grecia. Il termine deriva dal greco: cheir = mano e manteia = divinazione. E’ questa curiosità che ha spronato, a partire dal 383 AC filosofi quali Aristotele, Plinio, Artemidoro, Ippolito fino al 1500 con alchimisti quali Paracelso Cardano ed Agrippa, a studiare le linee della mano.Agrippa nel “De Occulta Philosofia”, spiega come è possibile che dai segni sulla mano si possa determinare il destino degli uomini: “La Fisiognomia, la Metoposcopia e la Chiromanzia si basano su immagini, segni e aspetti e predicono le cose future non come cause, ma come effetti provenienti da una stessa origine. E quantunque simili divinazioni si compiano a mezzo delle cose inferiori e più deboli, tuttavia non si devono disprezzare o rifiutare i loro responsi, quando non derivano dalla superstizione ma dalla concordanza armonica di tutte le parti del corpo.”
UOMO E MANO
Nell’uomo la mano assume un ruolo importantissimo; la mano raccoglie la sintesi di tutta l’esistenza. Le sue linee fisiche sono il risultato non soltanto di un modo di vita esclusivamente materiale, ma rispondono anche a complesse eredità spirituali. Le linee e la forma della mano (tutta la mano comprese le dita), la Chirignomonia, possono offrirci importanti indicazioni per conoscere l’indole, le virtu’, i difetti e i principali avvenimenti che possono segnare il corso del destino dell’uomo. Attraverso la chiromanzia, si possono evitare e/o prevenire molti gravi errori.
CHIROMANZIA, DECLINAZIONI MODERNE
Nel XIX secolo il massimo cultore della scienza per l’interpretazione delle linee della mano si rivelò in Francia Adolphe Desbarolles. In data più recente madame De Thebes pubblicò un trattato dal titolo “L’Enigme de la Maine” La chiromanzia riguarda, appunto, la divinazione del futuro dell’individuo attraverso le linee della mano. I romani coltivavano questa scienza unitamente all’astrologia. Siamo ancora nel periodo precedente alla venuta di Cristo, perché dall’avvento del cristianesimo ogni scienza divinatoria fu considerata eresia e i chiromanti furono sovente messi al rogo. Rimasero soltanto alcune tribù di zingari a custodire gelosamente la conoscenza di questo metodo divinatorio”. Il libro più antico che riguarda lo studio della mano è custodito in un tempio dedicato a Brahma nell’alta valle del Gange. Contiene i disegni di centinaia di mani eseguiti in modo minuzioso e davvero mirabile. Sembra che il libro sia rilegato in pelle umana e la scrittura e disegni siano tracciati con una sostanza rossa indelebile.
LA PRATICA
Ma ritorniamo a noi… al nostro: “dai, leggimi la mano!” Da dove partire per una lettura, anche superficiale, della mano? Dalla sua forma! Sì, proprio dalla forma della mano e dalla figura geometrica che questa disegna nel suo insieme.
INIZIARE UNA LETTURA
Per prima cosa si guardano entrambe le mani, destra e sinistra, e se ne controllano le dimensioni… Triangolare a spatola oppure affusolate o allungate. A seconda di come sono fatte posso avere una prima indicazione sul temperamento dei loro proprietari
Terra
Triangolare: Palmo squadrato e dita corte: chi possiede questa forma della mano è una persona solitamente puntuale, ordinata e tendenzialmente conservatrice, perfezionista nato. Sarà una persona che tenderà sempre alla realizzazione delle cose, qualsiasi cosa. Sarà difficile farla uscire dagli schemi! E’ una mano tendenzialmente legata a dei segni di terra, o che hanno nel loro tema astrale una forte influenza di segni di terra.
Fuoco
Allungata: Il palmo sarà allungato e le dita corte un poco larghe all’altezza dell’attaccatura: è un tipo di mano frequente nelle persone d’azione, dedite ai mutamenti e mai ferme! E’ una persona che va diritta allo scopo, piena d’entusiasmo, irritabile, impulsiva, che non si culla nelle fantasie. E’ una persona ambiziosa. E’ una persona che va diritta alla meta, ed ha sempre bisogno di muoversi. Questa è la mano di persone che sono tendenzialmente di segni di fuoco, o che hanno nel loro tema natale molti pianeti in segni di fuoco.
Acqua
Affusolata o Conica: Palmo quadrato e dita lunghe: appartiene spesso agli artisti e rivela la maggior parte delle volte un animo socievole ed ingegnoso, ma anche cautela e instabilità d’umore, carattere mutevole, introspezione e vita interiore, misticismo. Questa è la mano di persone che sono tendenzialmente di segni di acqua, o che hanno nel loro tema natale molti pianeti in segni d’acqua.
Aria
Il palmo e dita saranno lunghe: è una forma abbastanza rara ed indica una persona fragile, romantica e molto sensibile, capace di grandi entusiasmi ma al contempo anche di grandi delusioni e disillusioni. Ma le dita allungate indicano anche una persona che ha l’amore per i particolari, delle minuzie, se poi sono lisce ci troviamo dinnanzi ad un artista. Questa è la mano di persone che sono tendenzialmente di segni di aria o che hanno nel loro tema natale molti pianeti in segni d’aria.
LE DITA
Poi si guardano le dita e, per la precisione, si controllano il pollice ed il mignolo. Queste due dita offrono un veloce input sulla personalità di chi abbiamo innanzi a noi. Se guardando la mano vediamo un mignolo piegato ad angolo retto ci troviamo dinanzi ad una persona tendenzialmente avara, gretta d’animo. Se la prima falange del pollice (quella con l’unghia) è inesistente o molto corta ci troviamo innanzi ad una persona con poca volontà; se, invece, la prima falange del pollice è ben proporzionata al resto del dito, ci troviamo innanzi ad una persona con volontà e logica. Dal punto di vista Magico il pollice racchiude i tre mondi ben distinti. La prima falange (quella con l’unghia) rappresenta la volontà, l’invenzione, l’iniziativa e, in certi casi, la dominazione. Questo è il Mondo Divino dei Magi. La seconda falange, quella che viene dopo, è il segno della logica, del giudizio del ragionamento. Questo è il Mondo Astratto. Il monte che forma all’interno la radice del pollice, rappresenta la terza falange, chiamato anche Monte di Venere è il mondo materiale.
Dopo questo primo sguardo generale della mano, possiamo alle linee del palmo. Le linee principali sono tre: la linea della Testa (o del lavoro), la linea della Vita, linea del Cuore.
LINEA DELLA VITA
Va sempre letta dall’alto verso il basso, vicino al polso. La lunghezza da sola non è un’indicazione sicura di longevità, tuttavia chi possiede una linea della vita lunga e ben marcata, avrà generalmente una vita sana e separazioni lungo la linea indicano cambiamenti o conflitti. E’ l’unica linea di cui si può, indicativamente, calcolare, con sufficiente approssimazione, il tempo in cui si verificano gli avvenimenti. Se l’essere umano vive circa 90/100 anni possiamo dividere la linea in 9 parti uguali dall’inizio alla fine, evidenziando, così, le decine degli anni di una persona. A quel punto ogni interruzione, isola, o linee che attraversano la linea della vita indica quando un evento potrebbe avvenire.
LINEA DELLA TESTA (o del Lavoro)
Questa linea permette di giudicare le capacità intellettuali e la forza di volontà. Se questa linea corre diritta senza inclinazione, mancano solidarietà e fantasia. Se è profonda rivela un carattere riservato, intensità di pensiero e opinioni decise. Se la linea è breve denota leggerezza, imprevidenza. Interruzioni, isole, denotano cambi di lavoro. Quando è molto lunga è segno di intelligenza profonda, ottima memoria, mente lucida.
LINEA DEL CUORE (sentimenti, matrimoni, unioni, separazioni)
Si trova alla base delle dita, sotto i monti di Giove, Saturno Urano e Nettuno. Indica relazioni non soltanto di natura romantica, ma anche le qualità affettive del soggetto. Indica la carica emotivo-passionale, l’ardore ed il desiderio, la collera e l’impulsività. Se la linea è particolarmente profonda i sentimenti saranno intensi, appassionati e tenaci. Se la linea è tracciata molto in alto, cioè vicina alle dita indica che vi è controllo delle emozioni, carattere pratico e tendenza all’egoismo. Molte piccole diramazioni dalla linea del cuore indicano ricettività verso nuove persone.
LINEE SECONDARIE
Esistono molteplici linee secondarie ne esaminiamo tre in particolare:
LINEA DEL DESTINO
La linea indica in un certo modo le circostanze che influiranno sullo svolgersi della vita dell’individuo. Essa non si rivela in tutte le mani. La mancanza indica una vita senza rilievo. Se la linea del destino comincia sulla linea della testa indica che la persona otterrà grandi risultati grazie allo sforzo accademico. Se la linea è sottile si avrà una particolare predisposizione a subire duri colpi dalla sorte.
LINEA DEL SUCCESSO
Se la linea parte da quella del destino predice soddisfazioni nella carriera dovute ad una costante applicazione. Una sua interruzione indica, invece, un periodo di difficoltà. Se parte dalla linea della vita indica attitudini artistiche e riuscita dovuta esclusivamente ad iniziativa personale.
LINEA DELLA SALUTE
Una linea lunga e diritta denota buona salute, intuizione, intelligenza sottile. Una linea ondulata e tortuosa preannunzia disturbi in special modo al fegato. Se nasce lontana dalla linea della vita fa prevedere longevità del soggetto. Se è molto obliqua fino a dirigersi verso l’estremità del palmo della mano se ne deduce instabilità di umore e carattere capriccioso.
Un’altra linea da tenere in considerazione è la linea della “spiritualità”, la linea del Mago. Questa linea si trova sotto al mignolo, è piccola e sottile, parte dalla base del dito e scende verso il palmo della mano per circa un centimetro. Si modifica con la crescita spirituale della persona: può diramarsi o allungarsi o, in alcuni casi, aumentare di numero per poi ricongiungersi in un’unica linea.
I MONTI
Da tenere in considerazione, per una corretta lettura della mano, sono i Monti. Questi sono dei piccoli promontori che si trovano nel palmo della mano. Sono stati denominati con i nomi dei sette pianeti conosciuti dagli Astronomi ed astrologi in epoca antica.
MONTE DI VENERE
Il più famoso è il Monte di Venere. In alcuni testi viene anche chiamato il Piano di Venere. La differenza sta, che in alcuni testi, il rigonfiamento della mano che si posiziona appena sotto il pollice viene chiamato il Monte del Sole in quanto definiscono la linea della Vita la linea del Sole. Personalmente il Monte del Sole lo posiziono sotto all’anulare della mano. Di conseguenza il rigonfiamento sotto al nostro pollice è il nostro famoso Monte di Venere. E’ abbastanza intuitivo capire che il Monte di Venere indica la capacità di amare, sia fisica che sentimentale, di una persona. E’ la sua capacità di mettersi in rapporto emotivo e passionale con gli altri, la capacità di “godere dei piaceri della vita”. E’ anche un modo per capire se una persona si fa trascinare dagli impulsi o se è insicura con poco interesse ai piaceri.
MONTE DI MARTE
La parte superiore indica la determinazione e la resistenza, l’ostinazione e la testardaggine. Se è troppo sviluppato la persona potrebbe essere troppo audace ma anche sconsiderata, se invece ha dimensioni troppo ridotte ci troviamo davanti ad una persona che cede spesso alla paura ed all’apprensione. La parte inferiore riguarda L’operosità e l’estroversione. Si possono trovare indicazioni sull’ambizione ed il coraggio fisico, il senso di iniziativa e l’aggressività. Se molto grande avremo una persona incline alle sfide, se infossato denota una persona che manca delle capacità di confrontarsi con se stesso.
MONTE DI APOLLO
Il Monte di Apollo o Monte del Sole esprime il gusto per il bello e la creatività. Se troppo pronunciato si trasforma in esibizionismo e presunzione. Le persone che lo hanno posizionato molto in alto (molto vicino all’attaccatura del dito alla mano) sono, generalmente, un poco superficiali e sempre alla ricerca del piacere. Nelle persone in cui questo monte non è pronunciato o totalmente mancante sono portate ad una vita ascetica.
MONTE DI MERCURIO
Il monte di Mercurio è posizionato appena sotto il mignolo. Indica la facilità di comunicazione, esprime capacità organizzative negli affari. Se ben visibile denota socievolezza, se poco visibile indica un carattere chiuso. Se sopra vi sono delle linee ( dette “del samaritano”) significa che la persona è portata per dei lavori in campo sociale. Affossato indica una persona con mancanza di freni morale ed etici.
MONTE DI GIOVE
Posizionato sotto l’indice indica la fiducia in sé stessi. L’idealismo e la socievolezza. Il senso di autorità. Se molto pronunciato avremo una persona ambiziosa e presuntuosa, se quasi inesistente avremo una persona con totale mancanza di fiducia in sé stessa.
MONTE DELLA LUNA
Il Monte della Luna è la zona della ricettività sia positiva che negativa. Le parole chiave sono intuito, immaginazione, illusione, sensibilità, follia, visioni psichiche, il subconscio la spiritualità. Una prominenza accentuata di questa zona è spesso presente in persone di accentuata sensibilità psichica, dedita alle arti, sognatrice e, in casi estremi, visionaria. La presenza di un numero eccessivo di linee nella zona indica una persona incline a fantasticare, a vivere in un mondo popolato di fantasmi con predisposizione a forme di nevrosi
MONTE DI SATURNO
Posizionato sotto il medio rivela sincerità e senso di responsabilità. Abbiamo davanti una persona precisa e perseverante. Se il monte è molto accentuato è indice di pessimismo, se è poco evidente è segno di inquietudine.
La lettura della mano non si ferma qui. Ogni linea, del dorso e del palmo, ogni monte o affossamento, ogni nodo delle dita ci porta a capire, a scoprire, noi stessi e le persone che incontriamo. La verità stupefacente e meravigliosa è che le linee cambiano con il cambiare dell’esperienza, della crescita spirituale, intellettiva, ed emozionale della persona. Sapere che potrà accadere una avvenimento, positivo o negativo, dona la possibilità di modificare il proprio comportamento affinché si avveri oppure no. Il nostro libero arbitrio è ciò che ci aiuta a far crescere noi stessi ed a cambiare.